La canzone che pubblico oggi è un brano strumentale ispirato alla colonna sonora del videogioco “Kid Icarus”, con il quale ho giocato veramente tanto da piccolo su Nintendo (1987). Assieme a un caro amico lo abbiamo anche finito, molto difficoltosamente ma ci siamo riusciti. La musica di questo gioco è fantastica, una colonna sonora davvero strepitosa per il tempo che anche oggi è un piacere ascoltare. Nel gioco Pit, il protagonista, deve ritrovare 3 tesori sacri che gli serviranno per salvare Angel Land e la sua sovrana, la dea Palutena. Gioco molto difficile quanto bello, è stato ripubblicato più volte per varie console e ne sono stati fatti alcuni seguiti. Se lo trovate non fatevelo scappare!!!
Frogger è un videogioco sviluppato da Konami nel 1981. Un classico senza tempo, sempre molto divertente, è stato convertito per moltissime piattaforme domestiche. Durante il gioco bisogna far arrivare una rana sana e salva nella sua tana. Nel livello della strada bisogna muoversi evitando le automobili e i veicoli vari, pronti a schiacciarci. Nel fiume bisogna utilizzare i tronchi e le tartarughe per evitare di finire annegati. Non c’è mai stato un seguito ufficiale di Frogger ma il gioco ha ispirato numerosi rifacimenti per home computer. Questa è la canzone che gli ho dedicato, un pezzo funky il cui ritmo cerca di ricordare i balzi che fa Frogger per muoversi e arrivare alle sue 5 tane. Vi lascio con la canzone che ho dedicato a questo videogioco. Di seguito trovate il video YouTube per ascoltare la canzone e più in basso il testo.
Canzone tratta dall’album “Insert Coin”:
FROGGER CE LA FARÀ?
(Testo e musica: Joe Natta)
CE LA FARÀ? LA NOSTRA RANA A PASSARE DI LÀ? CI RIUSCIRÀ? LA NOSTRA RANA AD ARRIVARE FIN LÀ?
ATTRAVERSARE UNA STRADA NON E’ UNA PASSEGGIATA BASTA UNA DISTRAZIONE ED E’ FATTA LA FRITTATA
CE LA FARÀ? LA NOSTRA RANA A PASSARE DI LÀ? CI RIUSCIRÀ? LA NOSTRA RANA AD ARRIVARE FIN LÀ?
ATTRAVERSARE UN FIUME FACILE PUO’ SEMBRARE MA BASTA UNA DISTRAZIONE E RISCHI DI ANNEGARE
CE LA FARA’? LA NOSTRA RANA A PASSARE DI LÀ? CI RIUSCIRA’? LA NOSTRA RANA AD ARRIVARE FIN LÀ?
Ebbene chi ha vissuto negli anni d’oro delle sale gioco sa bene bene di cosa parlo, ovvero del costo di una partita sebbene nelle sale giochi erano i gettoni che costavano anche di più perché negli anni 90 con 500 lire avevi un gettone. Adesso i giochi costano una cifra folle prendiamo per esempio l’ultimo Cod per xbox seriex/s e play5 che costa 70 euro… Ma li vale davvero???? Alla fine per chi conosce i Cod vi dirà bello ma nulla di nuovo… Questo articolo è un semplice reso conto di come l’industria dell videogioco sia ormai asueffatta dai Soldi e basta, non si guarda al gioco ma solo ai soldi, spesso all interno anche dei cosiddetti free to play alla fine ci devi spendere anzi i free to play ora come ora alla fine sono ancora più Prendi e paghi che altro.
In sostanza si è perso quello che era un tempo la magia del gioco, meno male che esistono i Retro computer e retro console. A tal proposito vi segnalo che… ( state in campana che nel prossimo articolo ci sarà una bella novità Gratis per tutti.)
Per ccollegare le nostre amate console e home computer degli anni 80/90 sui nuovi apparecchi tv o monitor spesso ci troviamo di fronte a un bel problema ovvero come la collego??
Purtroppo sempre più si va avanti e sempre più stanno sparendo le prese scart ed anche i rgb ( sulle produzioni di tv japponesi ormai è così) a favore della conesseione Hdmi, il rimedio più a buon mercato in questo ma vi dico subito che la qualità lascia molto a desiderare, e appunto questo convertitore spesso anche in offerta sulle 10 euro su amazon.
Io provato, funziona ma i limiti si vedono le attuali tv hanno definizioni troppo alte e si rischia di vedere barre nero sopra e sotto, per non parlare del effetto False pixel ovvero uno storpiamento dell’immagine dovuto al’riempimento appunto dei pixel ( downgrade pixel image).
Insomma visto il prezzo ci può anche stare ma è sempre meglio una bella tv a tubo catodico degli anni 80 90, certo a trovarla che funzioni e in buono stato è un altro discorso.
Oggi vorrei parlare anche io di videogiochi in generale. Fare una classifica per me sarebbe impossibile e allora voglio scrivere dei primi 10 giochi che mi tornano in mente, quelli con i quali ho giocato di più quando ero piccolo (ma anche oggi).
Il primo che mi viene in mente è Pac-Land (1984), il settimo della serie Pac-Man. Ci giocavo al bar dietro al teatro del mio paese, è sicuramente uno dei giochi che mi è piaciuto di più in assoluto. Anche oggi ogni tanto ci rigioco e mi ricordo sempre quasi tutti i trucchi per andare avanti, soprattutto nei labirinti e gli idranti da spostare.
Il secondo titolo è Ghosts ‘n Goblins (1985). Questo gioco l’ho giocato sempre e solo sul mio mitico Commodore 64. Ottima grafica, grandi musiche, davvero un bel titolo per amanti dell’horror. Difficilissimo.
Sempre su C64 uno dei primi giochi che ho giocato è stato Jupiter Lander (1981). Regole semplicissime, una navicella deve atterrare su delle piattaforme situate in una montagna. Come tocchi la roccia esplodi. Dai gas, togli gas. Semplice, bellissimo e adrenalinico.
Bank Panic (1984) è un gioco ad ambientazione western. Da 3 porte escono dei banditi che vanno uccisi ma attenti a non ammazzare le persone comuni. Ci giocavo al cabinato in sala giochi, intuitivo, 3 pulsanti per le porte di sx, centro e dx. Dà assuefazione anche oggi quando lo rigioco, fantastico.
Bubble Bobble (1986). Ne ho parlato anche in un articolo precedente per la canzone che gli ho dedicato. È per me uno dei più grandi videogiochi esistenti. Per lo meno della mia generazione. Draghetti che sparano bolle per imprigionare i cattivi mostriciattoli. 100 livelli, tanto colore e musiche bellissime. Ci ho giocato sul mio Commodore 64 e in sala giochi. Bello in tutte e 2 le versioni.
Il sesto titolo che mi viene in mente è Kick and Run (1986), un videogioco a tema calcistico. Quante partite al cabinato del bar di paese, nella speranza di riuscire a fare una rovesciata vincente!!! E poi, il portiere che partiva dalla sua porta e andava in gol era una cosa unica.
Settimo gioco sempre a tema sportivo, questa volta Wrestling. WWF Superstars (1989). Chi mi conosce lo sa che il Wrestling è il mio sport preferito e anche questo videogioco non è da meno. Lo adoro anche oggi quando ogni tanto lo rigioco. Ci sono tutti i migliori lottatori del tempo, Big Boss Man, Hulk Hogan, The Ultimate Warrior, Jim Duggan, Macho Man, The Honky Tonk Man. In sala giochi era un must!
Penguin Wars (1985). Un pinguino deve lanciare delle palle dalla sua parte di tavolo all’altra dove c’è un altro animale che gliele ritira addosso. Vince chi le finisce prima. Se vieni colpito perdi tempo prima di rialzarti. L’unica pecca di questo gioco capolavoro è che non si può giocare uno contro l’altro. Per il resto è davvero divertente e colorato!
Il nono videogioco di cui voglio parlare è Kid Icarus (1987), sviluppato da Nes. Ci giocavo infatti su Nintendo e posso dire che sia il mio gioco preferito in assoluto. In questo videogioco a piattaforme Pit deve fare la sua avventura armato di arco e frecce per salvare Palutena. Storia semplice ma con tantissimi livelli sempre diversi e la musica più bella di sempre. Consigliatissimo.
Siamo arrivati alla fine, al decimo gioco che ricordo con affetto. Io amo i giochi sportivi manageriali e tutto è cominciato con Football Manager 2 (1988) per Commodore 64. Sei l’allenatore di una squadra di calcio e devi prendere tutte le decisioni del caso, oltre che preparare la squadra per ogni partita. Una volta pronto puoi vedere le fasi salienti della partita. Innovativo, meraviglioso. Con tutti i veri giocatori del tempo del campionato inglese. L’ho adorato e continuo a farlo tuttora.
Ecco la mia personale selezione dei giochi arcade (sala 80/90) quelli che più ricordo e che ancora ci ri gioco,joe poi tu farai anche le tue Top ok.
Al primo posto per me c’è pengo della sega anno 85 lo ricordo benissimo ci giocavo sempre con le 200 lire a partita, che tempi, esiste di questo gioco anche un clone su Android molto valido, ai tempi fecero un clone chiamato Penta che a parte il nome era simile forse più Lento quindi più facile, infine esiste anche un seguito orribile su megadrive, quello è orribile ma all interno della stessa cartuccia c’è il Classico pengo come bonus.
Al secondo posto ero indeciso ma, ci metto Terra cresta per me e stato forse il più bello ai tempi, per i giochi a scorrimento orizzontale, mi ricordo le bestemmie!!!!! Mai finito, esiste anche un seguito da sala chiamato terra cognita ma non lo giocavo.
Al terzo posto il grande per me Street fighter 2 ( versione turbo e Champions edizione). La prima variante era troppo lenta Ken non saltava bene, poi con la turbo tutto bene, io di norma usavo Honda. Non c’è molto da dire era bello e ancora oggi ci gioco, nonostante ci siano in giro molte varianti anche su console moderne.
Al quarto posto Tiger heli, nulla di che ma era facile e con 200 lire ci stavo mezz’ora. Non mi soffermo molto su questo titolo, molto giocabile e facile.
Al quinto posto un gioco forse non molto conosciuto ma per ne era un capolavoro Lady Killer. Ci giocavo ore rispetto agli altri miri preferiti questo lo giocato negli anni 90. Ancora oggi da giocare non ricordo se lo ho finito.
Al sesto posto Submarine, titolo incompleto qua ero piccolo piccolo ci giocavo e non arrivavo manco ai comandi, un gioco di un sottomarino con grafica orribilosa. Ma ogni tanto melo ricordo, forse uno primi che ho giocato al bar….
Al settimo Theraki wworld Cup ( titolo da correggere) un gioco di calcio dal alto molto veloce e molto facile, ci hó giocato molto. Da riscoprire.
Al ottavo Rtype, ebbe, chi non lo conosce giocato ed odiato, bello e difficile.
Al nono posto Tuxton, bellissimo, mai finito, troppo spesso per continuare le partite ci giocavi 10 mila lire.
Al decimo elevator action alla pari con Bomb Jack ci giocavo a manetta, erano come Droga…. Però poi subito dimenticati. .
Per ora è tutto più avanti la top 10 commodore c64.
Se vvogliamo giocare al meglio con i giochi Arcade stile 80/90 un joystick arcade e d’obbligo. Tuttavia oggi come oggi sono quasi estinti la massa dei giocatori a abbandonato questa periferica in virtù del joypad che per i giochi 3d ( fps in primis) e d’obbligo, ma i giochi Arcade con i joypad non vanno d’accordo, il fatto di avere una corsa così breve del “mini joystick” o un tatto quasi assente come pressione nei tasti, rende il fascino degli arcade lontano,in commercio su amazon esistono comunque alcune alternative ma molto costose ( 50 euro in su), l’unica alternativa low budget è comprare sempre su amazon il set joystick e tasti e poi crearlo da noi, non è difficile anzi, quello che ci serve un po di tempo, 4tavole ( le classiche staffe che si acquistano a Ikea 20x 40) una punta a farfalla da trapano da 25 mm.
Con un po’ di voglia nel giro di una mezz’oretta sarà tutto fatto. ( metteteci anche delle viti e nrl caso decorate con bomboletta).
Link joystick
https://amzn.eu/d/7t82fsS
Ecco un esempio fatto su scatoletta in legno. Molto bello.
Ecco spiegato in questo video in modo semplice il successo di vendite dei giochi del c64, ovvero la possibilità di modificare il Tito del gioco e non solo, anche gli sprite e poi rivenderlo come Nuovo in edicola.